Ninfa è come un quadro di Lelia Caetani, pittrice e sognatrice, che ha preso vita!
La Storia di questa piccola cittadina è breve ma intensa: la cittadina nasce intorno ad una torre posta a guardia di una sorgente e della strada Pedemontana, che da Roma, scorreva fino a Terracina, ai piedi dei Monti Lepini; l’unica rimasta attiva dopo le invasioni barbariche. E questo la rese ricchissima ed importantissima.
Nel 1159 Al momento del suo apice, Ninfa ospitò Papa Alessandro III, che lì venne consacrato. In segno di gratitudine, il Papa consacrò le chiese della città agli stessi Santi delle 7 chiese della Capitale.
Ninfa, nata sulle rive di un fiume, per un breve periodo, fu una piccola Roma!
Nei secoli seguenti venne distrutta e mai più ricostruita, fino a che la Famiglia Caetani non decise di trasformare i ruderi di questa città in un giardino: un’opera intelligentissima di restauro e valorizzazione di un sito archeologico di una modernità incredibile!
Ogni zona del giardino è studiata per accendersi in stagioni diverse, ed in base all’umidità o alla temperatura relativa, sono state scelte le piante più adeguate.
Negli ultimi anni, accanto al bellissimo giardino romantico, è nata l’area di Pantanello: qui il fiume si espande, allagando un pezzo di pianura.
Sono tornati uccelli, insetti, mammiferi e pesci, in una zona che per secoli è stata solo coltivata.
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