Bassiano

Bassiano

Tra i Monti Lepini, a ridosso del Monte Semprevisa, il paese di Bassiano spicca tra i monti più elevati della provincia di Latina.
In origine, Bassiano fu abitata intorno X secolo da un gruppo di pastori e contadini in cerca di luoghi sicuri in cui trovare rifugio: il sito, non visibile dalla pianura, assicurava una protezione affidabile.

Particolare è il centro storico, che si dipana a spirale ed è cinto da mura e case – torri.

Tra gli edifici storici di maggior interesse si annovera il Cinquecentesco Palazzo Caetani, oggi sede dell’amministrazione comunale e del Museo delle Scritture.

Bassiano diede i natali ad Aldo Manunzio, celebre umanista vissuto tra Quattrocento e Cinquecento: la casa natale è ancora visibile tra i vicoli caratteristici del paese.

La chiesa di Santa Maria della Piazza nacque come parte di un convento benedettino risalente al XII secolo. Questo edificio fu il nucleo centrale da cui si sviluppò il Borgo Medievale.
La chiesa è ordinata su due livelli: in alto l’oratorio e il piano inferiore è occupato dalla sala capitolare. La facciata è in stile protoromanico, nella lunetta del portale un affresco mal conservato rappresenta un Cristo benedicente databile XIII-XIV secolo.
Nell’area absidale della chiesa sono rintracciabili un’incoronazione della Vergine e Sant’Antonio abate.
Dagli anni sessanta la Chiesa di Santa Maria della Piazza non è più adibita al culto.

Quasi completamente affrescata è la Chiesa romanico – gotica di San Nicola (XII-XIII secolo), restaurata nel 2000.
Sulla destra della porta d’ingresso l’acquasantiera, di stile gotico cistercense, è dotata di un capitello rovesciato.
Nella piccola navata di sinistra una grande tela di Domenico Fiorentini raffigura un tema raro: La circoncisione di Gesù, del 1784.

La chiesa di Sant’Erasmo, Patrono di Basiano, fu costruita a cavallo tra il XII e il XIII secolo sul punto più alto del paese. L’interno è diviso in tre navate con abside semicircolare all’interno della quale si trova un pregevole coro ligneo del 1852.
L’edificio, ricco di dipinti, ospita una statua lignea di Sant’Erasmo e nella sagrestia il busto reliquario del Santo.

Su Via della Croce, a pochi chilometri dal centro storico, sorge il Santuario del Crocifisso e la Grotta di Selvascura. Il Santuario del Crocifisso, chiamato in antichità Chiesa della Madonna della Palma, prende il nome dal Crocifisso custodito al suo interno e scolpito da Fra’ Vincenzo Pietrosanti nel 1673.
All’interno, una caverna naturale molto suggestiva ospita affreschi che ritraggono la Madonna col Bambino, la Maddalena, l’Annunciazione e la Crocifissione.

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2024-02-29T16:57:36+01:00
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